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Name: Antonella e Serena pleiadi
From: via Lattea Italy
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Stelle, pianeti, erbe, aromi, cristalli, pietre, magie e incantesimi, vivere da vegan e far vivere ogni forma di vita
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stelle, cristalli e altre piccole alchimie
21 luglio 2006,15:23

ARNICA:



Pianta erbacea sempreverde della famiglia delle composite, fiorisce da maggio ad agosto nei prati, pascoli e boschi soleggiati del Nord Italia (da 800 a oltre 2000metri) ha le sembianze di una grossa margherita giallo-arancia, dall'odore aromatico e dal sapore molto amaro.
Definita, fin da tempi antichi, erba delle cadute per le sue proprietà antiecchimotica, antireumatica, calmante, nalgesica e antinfiammatoria, viene utilizzata, dalla popolazione dell'Alta Savoia, anche come tabacco da pipa e si dice che un pò di tintura di arnica portata in un flaconcino (da tenere sempre con se) tolga il vizio del fumo!
Si utilizzano, a scopo medicinale, foglie, radici e fiori della pianta raccolte in piena fioritura (agosto - settembre) e seccate all'ombra.
Nelle infiorescenze sono presenti acidi grassi, aminoacidi, cere, polisaccaridi immunostimolanti e oli essenziali e flavonoidi. Le sostanze attive non sono ancora del tutto note.

Usi....
Tintura di Arnica: contro distorsioni, contusioni, slogature e punture di insetti. (Al solito per una preparazione casalinga farsi sempre consigliare dal proprio omeopata e/o erborista di fiducia) in genere non viene mai utilizzata pura ma diluita con acqua o acqua e glicerina, imbevendo con la soluzione delle garze (ovatta, pezzuole...)e applicandole sulla parte dolorante, accertandosi che non ci siano piaghe, ferite sanguinanti e mai utilizzarla vicino a bocca, occhi e organi genitali.

Estratto oleoso: Ottenuto macerando i fiori in olio di oliva è efficace come trattamento anticellulite

Fiori polverizzati: contro naso chiuso e testa appesantita dal raffreddore annusandone qualche pizzico.

Ormai dell'arnica viene utilizzata sopratutto la tintura e sempre comunque usi esterni, per il semplice motivo che è molto velenosa sia in forti dosi che per uso interno a meno che non sia diluita in prodotti omeopatici.
Per quanto riguarda l'uso esterno è sempre opportuno tener presente che, in concentrazioni troppo alte,può dar luogo a reazioni allergiche (in genere irritazioni della pelle)

Personalmente la uso sottoforma di pomata (acquistata in erboristeria) in cui sono presenti anche chiodi di garofano e cannella, quando soffro, e succede spesso, di dolori alla cervicale e alla schiena spalmandola con massaggi sulla parte dolorante.

posted by pleiadi
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